Se utilizzato consapevolmente ed attenendosi scrupolosamente a ben determinati parametri, può risultare di grande aiuto, e in differenti contesti. Parliamo dell’elettrostimolatore, un dispositivo che attraverso impulsi elettrici produce una contrazione muscolare, simile a quella compiuta naturalmente, come durante un allenamento in palestra. Detti impulsi elettrici sono inviati agli elettrodi – appunto i conduttori del dispositivo – da posizionare in quella o quelle parti del corpo che si desidera trattare.
Diversi sono infatti gli obiettivi che si perseguono e dunque gli scopi che l’elettrostimolatore può “raggiungere”, perché diversi sono i campi di applicazione dell’elettrostimolatore stesso: da quello medico, che vede l’apparecchio essere impiegato per fini riabilitativi, a quello sportivo, che lo vede adoperato per la preparazione atletica, a quello estetico, ove è il miglioramento del proprio aspetto ad essere in primo piano.
Ed è proprio il settore estetico ad essere analizzato in questa sede, settore nel quale l’elettrostimolatore facilita il procedimento di definizione e tonificazione del muscolo, le attività di drenaggio, di rilassamento e di lipolisi. L’attenzione sarà in particolare concentrata sull’elettrostimolatore per glutei, i quali ultimi costituiscono una parte piuttosto “critica” del corpo – specie di quello femminile – perché talora poco tonici o con qualche chilo di troppo. Ma il dispositivo in oggetto può intervenire positivamente in tal senso: vediamo come.
Elettrostimolatore per glutei: vantaggi e modalità d’uso
Sono un cruccio soprattutto le donne, perché non sempre sono come si desidererebbe: i glutei appaiono infatti sovente poco tonici, o un po’ “sovrappeso” o “generosi”, e specie quando la stagione estiva è alle porte, il pensiero di rassodarli si fa più urgente, facendo dunque aumentare l’ansia di “correre ai ripari”. Ecco allora che l’elettrostimolatore per glutei si rivela un’ottima soluzione, a patto però di intenderlo non come un mezzo sostitutivo di un regolare allenamento e di una sana alimentazione, bensì come loro completamento. Non bisogna in altri termini vedere il dispositivo il oggetto come la “panacea di tutti i mali”, ossia come il rimedio ad una vita troppo sedentaria o a pasti sregolati, ma fare la propria parte; e se dunque, a titolo esemplificativo, si torna dal lavoro eccessivamente stanchi per andare in palestra, non si potranno accampare scuse, poiché piccoli esercizi come squat ed affondi saranno tranquillamente realizzabili a casa. Affiancando a dieta ed esercizio fisico l’uso dell’apparecchio in esame, oltre a glutei più tonici sarà altresì possibile eliminare la pelle a buccia d’arancia e gli inestetismi della cellulite: la stimolazione con impulsi elettrici contribuisce infatti a migliorare la circolazione sanguigna ed il drenaggio, rimuovendo quello strato di cellulite arduo da combattere avvalendosi esclusivamente di alimentazione ed attività fisica.
Ma come utilizzare adeguatamente un elettrostimolatore per glutei? Premesso che esso contempla appositi programmi di allenamento per questa area del corpo, tesi proprio a migliorarne la tonicità, risultati soddisfacenti potranno essere ottenuti posizionando innanzitutto gli elettrodi in modo corretto sui muscoli che formano il gluteo. E ciò spiega il motivo per il quale è assolutamente necessario fare sempre capo al manuale di istruzioni a corredo del dispositivo stesso. Ma oltre agli elettrodi singoli, ci si può anche servire degli elettrostimolatori a pannello, dall’utilizzo maggiormente agevole grazie alla forma ergonomica che li caratterizza. Una volta effettuato il corretto posizionamento degli elettrodi, bisognerà selezionare poi il giusto programma e livello d’intensità, prestando al contempo attenzione a seguire una dieta bilanciata e a bere molta acqua: è sì vero che l’elettrostimolatore facilita il drenaggio dei liquidi, ma senza un’alimentazione adeguata ed un regolare apporto d’acqua nel proprio organismo si rischia di inficiare l’effetto della stimolazione.
Come scegliere il migliore apparecchio
Quello di glutei sodi e alti non è un desiderio impossibile, ma richiede uno specifico allenamento e tanta costanza e determinazione. E fermo restando quanto poc’anzi sottolineato a proposito dell’elettrostimolatore – la cui funzione, cioè, è solo di ausilio, e non sostitutiva di una regolare attività fisica e di una sana alimentazione – è opportuno illustrare quelle che sono le caratteristiche principali da considerare in un elettrostimolatore per glutei, qualora si desideri acquistarlo.
Il punto di partenza, al riguardo, è dato dalle esigenze personali, variabili da utente ad utente, e così il primo punto da valutare sarà costituito dall’utilizzo che dell’apparecchio in esame si intende fare. A seconda del dispositivo di cui si è alla ricerca infatti, sia esso specifico per la stimolazione dei glutei, o da adoperarsi per più aree del corpo, i costi saranno diversi: si fa presente, in merito, che solitamente un apparecchio indicato per lavorare su differenti zone del corpo è più caro di uno invece specifico per una sola zona di esso.
Altro aspetto a cui badare sarà rappresentato dalla struttura dell’elettrostimolatore per glutei, e qualora la propria scelta cada sugli elettrodi liberi – a cui abbiamo fatto riferimento nel precedente paragrafo – si ribadisce l’importanza di una corretta collocazione. Giungiamo poi allo scopo del proprio acquisto. Non è detto infatti che si sia interessati ad un elettrostimolatore per glutei per finalità esclusivamente estetiche, essendo l’elettrostimolazione utilizzata anche quale recupero a seguito di traumi o interventi chirurgici. Ed in tal caso, quando cioè si è alla ricerca di un apparecchio più teso alla riabilitazione, è opportuno verificare che l’apparecchio stesso sia a ciò predisposto, con programmi leggeri e ad hoc. Bisogna infatti tener presente che il mercato mette a disposizione diverse tipologie di elettrostimolatori per glutei, da quelli appositi per il corpo femminile, a quelli dall’effetto tonificante alla portata di tutti, o, ancora, multifunzione, di cui servirsi non solo per fini tonificanti e rassodanti, ma pure antidolorifici o medicali.
Prezzi e marche specializzate
Una volta esposte le modalità di utilizzo di un elettrostimolatore per glutei ed i fattori principali a cui badare al momento della scelta, è giunto il momento di dare uno sguardo ai relativi costi nonché alle marche a cui affidarsi per la scelta stessa. In ordine al primo punto, si va da circa 30 Euro a salire, a seconda della tipologia di apparecchio alla quale si è interessati, e di conseguenza del numero di trattamenti e delle funzioni specifiche. Per quanto concerne invece i brand a cui fare riferimento per un acquisto soddisfacente, Tesmed, Zhenrog, I Tech, Wardbes, sono alcuni nomi da suggerire.