Come si esegue la pulizia dell’elettrostimolatore?

Sono numerose le persone che al giorno d’oggi fanno uso dell’elettrostimolatore per gestire alcune patologie. Si tratta infatti di apparecchi che sfruttano l’azione di alcuni impulsi elettrici a bassa frequenza, trasmessa attraverso l’uso di alcuni elettrodi. Sono capaci di trasmettere quindi l’impulso elettrico direttamente al muscolo o al nervo interessato. Questi apparecchi sono in grado di arrivare al muscolo in modo particolarmente preciso. Questo è possibile proprio grazie agli elettrodi che sono gli elementi indispensabili per far funzionare nel modo corretto e per rendere efficiente l’uso di un elettrostimolatore.

Quando si parla di pulizia di un elettrostimolatore, si parla della pulizia dei suoi elettrodi. Cerchiamo di capire anzitutto che cosa sono e in che modo si possono pulire per garantire sempre un loro funzionamento ottimale, anche dopo un utilizzo prolungato dell’apparecchio.

Una premessa sugli elettrodi

Gli elettrodi sono sicuramente gli elementi essenziali di un elettrostimolatore. Sono infatti quegli elementi che vengono utilizzati dall’elettrostimolatore con il quale vengono inviati gli impulsi elettrici. Gli elettrodi di un elettrostimolatore hanno infatti il compito di inviare degli impulsi elettrici a bassa frequenza su muscoli e nervi che sono soggetti a delle irritazioni o delle infiammazioni particolari. Gli elettrodi inoltre sono i conduttori dell’elettrostimolatore. Sono in grado di trasmettere gli impulsi elettrici direttamente ad un determinato muscolo.

Gli elettrodi fungono da trasmettitori dell’impulso. Sono quindi degli elementi importanti da utilizzare ai fini dell’elettrostimolazione. Senza gli elettrodi non sarebbe possibile naturalmente la trasmissione dell’impulso elettrico, né sarebbe possibile l’utilizzo dell’elettrostimolatore stesso. Per questo motivo, è molto importante occuparsi della loro pulizia nel modo più adeguato possibile.

Vediamo allora nel dettaglio come svolgere la manutenzione degli elettrodi di un elettrostimolatore e come pulire un elettrostimolatore per farlo durare più a lungo e in modo efficiente.

Pulizia di un elettrostimolatore

Gli elettrodi di un elettrostimolatore non necessitano di una vera e propria pulizia. Occorre semplicemente averne cura e dopo la loro applicazione occuparsi della loro manutenzione. Naturalmente, ci sono delle regole che riguardano ad esempio la corretta conservazione degli elettrodi, così da farli durare anche più a lungo nel tempo. Uno degli errori più comuni riguarda quello di pulire gli elettrodi con l’acqua. Si tratta di un metodo di pulizia degli elettrodi dell’elettrostimolatore che può andare a causare una perdita di affidabilità degli elettrodi e di adesività sulla nostra pelle.

La perdita di adesività potrebbe non avvenire nell’immediato, ma si tratta comunque di un danno che porterà ad una diminuzione della durata dell’elettrodo. Ad esempio, le sue sedute massime potrebbero diminuire sulla base del tipo di pulizia che abbiamo effettuato. Se abbiamo pulito gli elettrodi di un elettrostimolatore con dell’acqua fredda, allora il rischio è quello che ti possa bastare solo per alcune sedute. In caso di deterioramento degli elettrodi, le soluzioni che si possono adottare sono principalmente due.

Si possono utilizzare ad esempio dei gel appositi per elettrodi, in modo tale da rigenerarli. Questo ovviamente occorre seguirlo nel caso in cui si opti per l’acquisto di un elettrostimolatore con elettrodi che non sono di tipo monouso. La pulizia va eseguita nel momento in cui l’elettrodo non funziona più nel modo corretto, oppure se i suoi elettrodi hanno perso adesività sulla nostra pelle. In alcuni casi l’adesività è talmente poca che non serve più la loro pulizia e la loro corretta manutenzione, ma è necessario sostituirli in toto.

La durata degli elettrodi dell’elettrostimolatore è spesso molto variabile. I modelli di elettrodi compatibili di solito hanno una durata abbastanza limitata rispetto ai modelli di elettrostimolatori originali. Ovviamente gli elettrodi dell’elettrostimolatore originali, essendo originali per l’appunto, hanno un prezzo più elevato rispetto agli elettrodi compatibili.

Consigli di uso e di conservazione

È molto importante, nel momento in cui si utilizzano gli elettrodi, applicarli e rimuoverli con molta delicatezza. Questo permetterà infatti di mantenerli anche più a lungo e di usarli sempre in tutta sicurezza. Inoltre, prima di applicare gli elettrodi occorre assicurarsi che la pelle sia sempre perfettamente pulita. In questo modo, non ci sarà nessun rischio di rovinare gli elettrodi. Allo stesso tempo, occorre riporli sempre all’interno del loro sacchetto nel momento in cui l’elettrostimolatore non è in uso e non lasciarli mai incustoditi.

Per eseguire la pulizia degli elettrodi occorre come prima cosa togliere il cappuccio protettivo. Questo è bene farlo soprattutto quando si utilizza un elettrodo per la prima volta. Non occorre allarmarsi se si notano ad esempio dei depositi salini. Questo infatti è abbastanza normale, dato che durante il suo trasporto spesso all’interno del bulbo di vetro ci può essere la formazione di alcune piccole bolle d’aria. Questo potrebbe andare a impedire quindi il corretto funzionamento dell’elettrostimolatore.

Per allungare la durata dell’elettrodo, dal momento che non è possibile lavarlo, è necessario pulire in modo accurato la pelle prima della sua applicazione. Si possono riporre ad esempio all’interno di una pellicola di plastica, in modo tale da poterci durare più a lungo, senza sovrapporli tra di loro.

Fin da piccolo la scrittura è stata per me un rifugio e una passione. Adesso è diventata il mio lavoro.

Sempre attento a quello che scrivo e a come lo scrivo, ho avuto la possibilità di crescere professionalmente nel mondo delle parole, ma senza dimenticare il motivo per cui ho iniziato a scrivere: non solo amore ma autentica necessità.

Scrivo di articoli per il benessere e la salute psicofisica.

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